L’Ipnosi regressiva alle vite precendenti

L’ipnosi è uno stato semplice e naturale di concentrazione della mente, un po’ come quando da svegli, si sogna “ad occhi aperti” e non ci si rende conto del tempo che passa. E’  un viaggio dentro se stessi, una condizione di concentrazione della mente verso il proprio mondo interno piuttosto che verso stimoli esterni.

Nello stato di trance la memoria risulta amplificata ed è possibile ricordare eventi di un remoto passato in una condizione di rilassata consapevolezza. Non ci si addormenta pertanto si è completamente consapevoli di ciò che si sta vivendo e, al termine della seduta il ricordo permane favorendo la consapevolezza di essere ed essere stati gli artefici della propria vita.

E’ proprio questa presa di coscienza il motore per il cambiamento e per la crescita della coscienza di sé. E’ il motore che porta alla scoperta del significato positivo della vita attuale, al miglioramento del rapporto con sé stessi e con gli altri, alla diminuzione o anche risoluzione di conflitti, paure, errori ripetitivi e scelte sbagliate, al processo di individuazione e completezza del sé. L’ipnosi regressiva alle Vite Precedenti contempla una concezione naturale dello stato di trance dove l’ipnologo non è una persona autoritaria che usa metodi impositivi e manipolativi ma riconosce e rispetta le caratteristiche della persona e la sua naturale libertà di pensiero

E’ doveroso precisare che l’ipnosi regressiva alle vite precedenti non è considerata un metodo scientifico principalmente per due motivi: innanzitutto non sempre è possibile dimostrare la veridicità di un’esistenza rievocata durante la seduta sebbene in una minima parte di casi ricerche approfondite ne hanno dato conferma, rimangono pur sempre casi isolati, così come non è possibile dimostrare la reincarnazione, il secondo motivo riguarda la peculiarità del ricordo. I ricordi spesso non sono riproduzioni fedeli di fatti realmente accaduti ma sono ricostruzioni che la nostra mente fa di un evento alle quali compartecipano fattori emotivi, influenza sociale, modalità interpretative individuali.

Ciò non toglie comunque che chi si sottopone a queste sedute può sperimentare tangibili benefici poichè tutto ciò che proviene dalla mente inconscia ha un suo significato e la sua elaborazione può favorire una maggiore conoscenza di sé, il superamento di blocchi e di conseguenza la possibilità di realizzare la propria vita attribuendo ad essa un significato costruttivo e positivo.

BENEFICI

– Il recupero consapevole di memorie legate ad esperienze vissute in “altre esistenze”
– La promozione del processo di trasformazione, di evoluzione e crescita della coscienza di Sé
– La scoperta del senso positivo della vita attuale grazie al significato delle consapevolezze affiorate
– Il miglioramento del rapporto con se stessi e con gli altri
– La risoluzione o diminuzione di conflitti, paure, errori ripetitivi, abitudini, scelte sbagliate
– La consapevolezza del perché dei tratti peculiari della propria personalità, preferenze, inclinazioni, interessi, relazioni
– La consapevolezza dell’unità con tutto ciò che ci circonda
– L’apprendimento di lezioni d’amore e di compassione

Per sperimentare questi benefici non è necessario credere nella reincarnazione , non è necessario chiedersi se ciò che emerge durante la seduta è realmente parte di una propria vita passata, infatti:

CHI CREDE ha la possibilità di rivivere le sue vite precedenti e scoprire gli errori del passato imparando lezioni necessarie al miglioramento della vita attuale

CHI NON CREDE grazie allo stato di trance ha la possibilità di favorire l’emergere di elementi inconsci, e, scoprendone il significato può diventare consapevole di elementi utili per la propria crescita personale e il benessere attuale.

E’ una risposta alla domanda “perché proprio a me?”

C’è un copione che si ripete? Gli sbagli attuali, le paure, i blocchi attuali sono dovuti ad impostazioni profondamente radicate?

COSA SUCCEDE DURANTE LA SEDUTA

La seduta inizia con uno stato di piacevole rilassamento che accompagna verso uno stato di coscienza profondo e meditativo. Le onde cerebrali rallentano (onde theta) e ci si allontana dagli stimoli esterni entrando piacevolmente nel proprio mondo interiore. Le difese dell’Io sono sempre presenti di conseguenza l’ipnosi NON E’ perdita di controllo e di volontà, sono, come dire più “assopite”. Si “mette a tacere” l’emisfero cerebrale sinistro, sede della razionalità, dell’analisi, del controllo, della logica, per favorire l’attività dell’emisfero cerebrale destro, sede dell’intuizione, della creatività, dell’immaginazione.

La persona ipnotizzata non dorme ed è sempre consapevole di ciò che sta succedendo e può ritornare allo stato di veglia in qualunque momento lo desideri, semplicemente aprendo gli occhi

In questo stato di trance la memoria, le capacità sensoriali ed emotive risultano amplificate, la liberazione delle tensioni e dei blocchi grazie al piacevole stato di rilassamento favorisce l’accesso alla mente profonda

Durata e frequenza delle sedute

La prima seduta dura circa un’ora e mezza, le successive circa un’ora . Si consiglia una seduta al mese. Gli effetti della seduta continueranno ancora positivamente per diversi giorni facendo affiorare ricordi, idee, consapevolezze e anche nuove sensazioni. Inoltre è possibile che nelle notti successive si facciano sogni significativi e utili per sé, per la propria vita. Si consiglia di tenere un quaderno dove scrivere i sogni, le idee, le sensazioni che emergono tra una seduta e l’altra.

Numero complessivo delle sedute

Per un tema specifico sono necessarie solo quelle sedute che risolvono il problema, quindi anche una sola.

Si consigliano però più sedute, per beneficiare in maniera più completa degli effetti dell’ipnosi e raggiungere una consapevolezza di sé piu profonda

MODALITÀ

L’obiettivo della seduta di ipnosi regressiva è la crescita personale e la consapevolezza di sè.

Lo svolgimento della seduta è subordinato all’esito positivo di un test di selezione e un questionario di valutazione questo perché nonostante l’ipnosi in quanto stato naturale non sia pericolosa, è comunque sconsigliata in presenza di alcune patologie psichiatriche caratterizzate da un io troppo debole e immaturo per poter gestire l’emergere dei contenuti dall’inconscio. In questi casi è sicuramente più utile un intervento psicoterapeutico e/o farmacologico. Inoltre non tutte le persone sono suscettibili all’ipnosi o per motivi temporanei, ad esempio perché stanno vivendo un periodo di forte stress o per la loro struttura e funzionamento cerebrale. In questi casi possono essere utili altre modalità di intervento e a volte è possibile attraverso un lavoro psicologico sulle difese, le resistenze e i blocchi arrivare ad una maggiore suscettibilità all’ipnosi.

Una volta stabilito il buon esito del test e del questionario è possibile iniziare la seduta di ipnosi che consiste in un colloquio iniziale, importante anche per stabilire un rapporto di conoscenza e fiducia tra cliente e professionista, cui segue l’induzione ipnotica attraverso formule verbali e musica favorente di sottofondo. La seduta termina con un colloquio finale per riflettere sul significato dei contenuti emersi in relazione alla vita attuale.

PRINCIPALI DIFFERENZE TRA IPNOSI NEO-ERICKSONIANA
E IPNOSI REGRESSIVA ALLE VITE PRECEDENTI:

USO DEL LINGUAGGIO METAFORICO: Nonostante esista una simbologia che ha un significato universale, nell’ipnosi neo-Ericksoniana le metafore sono costruite ad hoc per quella persona e in relazione al suo problema. Nell’ipnosi regressiva alle vite precedenti vengono usate metafore evocative standard

OBIETTIVI: l’ipnosi neo ericksoniana ha lo scopo di favorire il superamento di uno specifico problema o situazione oltre che rivelarsi molto efficace per il rinforzo dell’Io, mentre l’ipnosi regressiva alle vite precedenti viene utilizzata per la crescita personale anche se spesso agisce in favore del superamento di blocchi grazie ad un accresciuta coscienza di sé

SCIENTIFICITA’ DEGLI APPROCCI: L’ipnosi è di per sé un metodo scientifico del quale numerose ricerche hanno dimostrato i correlati neurofisiologici. Ciò che viene messo in discussione dalla comunità scientifica nella regressione alle vite precedenti è l’autenticità del materiale evocato e l’impossibilità di dimostrare la teoria su cui si basa ossia l’esistenza dell’anima, la reincarnazione ecc..

Per un approfondimento puoi leggere il mio articolo: ipnosi e ipnosi regressiva alle vite precendenti. Falsi miti e verità sull’ipnosi

Maria Cristina Martini - PSICOLOGA

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